venerdì 12 gennaio 2018

Prototype 2

Dopo essermi appassionato alle vicende di Alex Mercer del primo prototype, vedere che il protagonista è cambiato un po mi ha fatto arrabbiare se devo essere sincero.

Gli sviluppatori però  hanno avuto modo di farlo apparire comunque come nemico.

Se non sapete di cosa sto parlando Prototype è un gioco in chi la citta è divisa in essenzialmente 2 schieramenti da ul lato i soldati e da un lato gli infetti e noi nel secondo capitolo di cui vi parlo oggi siamo sostanzialmente entrambi infatti vestiremo i panni di un sergente.

Il gioco di cui vi sto parlando è prototype 2,


caratteristiche.
E' uscito il 24 aprile 2012 è un action si trova sia su ps3 che su pc, x360, è stato sviluppato dalla Radical Entertainment ed è stato pubblicato dalla Blizzard Activision.

Come dicevo prima, il gioco vedrà il sergente James Heller (protagonista)


partire alla caccia di Alex Mercer,  l'eroe del primo capitolo della saga mentre qui dato che ci ha fatti diventare infetti ritroveremo più avanti come nemico:


il nostro scopo sarà quindi quello di vendicare la morte della famiglia di James utilizzando i poteri del virus mutageno in un modo ben più violento e rabbioso di quello sperimentato nei panni di Alex.

Dal punto di vista videoludico, il titolo vanta una realizzazzione grafica stilistica e tecnica quindi migliore rispetto al primo capitolo.

Insomma la storia è semplice ma ben costruita siamo un sergente infettato da un virus mutageno che lo fa restare umano ma all' occorrenza trasformarlo in chi o cosa vuole difatti la componente stealth è qualcosa di molto fuorviante in questo gioco ma può essere preso benissimamente come una sfida per i player, avremo armi quasi sempre più utili di quelle trovate ma in alcune circostanze anche loro non scherzano poi equipaggiamenti sbloccheremo abiltà è molto altro.

La parte più divertente a mio parere non sono tanto le missioni ne secondarie ne primarie ma proprio quello di finire il gioco e quindi di essere liberi di fare i bravi cittadini o creare stragi.

Insomma un buon titolo nulla da ribattere.


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